Italian / Italiano - Crematorium.eu News about crematoria in Europe - www.crematorium.eu informs about crematoria in Europe- Krematorium.eu- crematorio.eu, find a crematorium

VITERBO “Per l'esecuzione di lavori indispensabili di manutenzione straordinaria al forno crematorio, tra cui il cedimento del collo d'oca dello scrubber, il cedimento della soletta non più riparabile e quindi da rifare, le alte temperature a cui è sottoposto il quadro elettrico che potrebbero interrompere più volte le operazioni di cremazione, siamo costretti alla momentanea chiusura dell'attività di cremazione”.

Il consigliere comunale di Sanremo Paolo Leuzzi annuncia l'imminente conclusione dell'iter per la realizzazione di un forno crematorio in Valle Armea. “Si pensa ad un project financing” ha detto. “Per la fine dell'anno potremmo avere tutto pronto sotto il profilo burocratico”. Così il consigliere comunale di Sanremo, ed assessore provinciale, Paolo Leuzzi annuncia l'imminente conclusione del lungo iter per la realizzazione di un forno crematorio. La struttura, che sorgerà in Valle Armea, andrà a servire tutto il bacino provinciale. Ad oggi, infatti, i forni crematori più accessibili sono quelli di Savona e di Nizza, quindi con maggiori

Molte le differenze e le curiosità: a Monaco non esistono pompe funebri, ma solo un concessionario del Governo che si occupa di tutto. Il cimitero di Monaco ha anche un sistema di cremazione "ecologica" Per il 1° di novembre ecco un'inchiesta in collaborazione con tutte le redazioni dei nostri quotidiani, volta a capire quanto si spende mediamente per un loculo, una tomba, al cimitero con le differenze che sempre si riscontrano quando facciamo il confronto tra Italia ed i vicini francesi o monegaschi. Montecarlonews ha approfondito la situazione nel Principato.

Marco Simoncelli è tornato per sempre a casa poco dopo mezzogiorno. Lo ha fatto assieme alla sua famiglia, come tante altre volte, questa volta dal crematorio di Cesena. «Eccolo, è lì» indica con un sorriso mamma Rossella. Le ceneri, raccolte in un’urna ancora tiepida color crema, con inserti a rombo, sono state sistemate sulla mensola che separa la cucina — dove Girlis, la mamma di Kate, sta preparando una pastasciutta — dal tavolo da pranzo. «Poi chiederemo ad Aldo Drudi (il decoratore dei caschi di Marco; n.d.r.) di personalizzarla», continua serena Rossella.

POST MORTEM. Nei camposanti cittadini si devono fare i conti con i problemi di spazio Accordo col tempio crematorio per abbassare le tariffe. Incentivati gli aerati. E il Comune dà anche il via a lavori di ampliamento. In Paradiso e all'Inferno la questione forse non si pone, ma sulla Terra bisogna fare i conti con i problemi di spazio. E il «sovraffollamento» non riguarda solo la vita ma anche la morte. Se a morire si continua ogni giorno, la capacità dei camposanti è limitata. L'assessore ai Lavori Pubblici, Mario Labolani, cerca di dare una risposta.

Nei primi 9 mesi di quest'anno le richieste di cremazione sono state quasi 600. Sono sempre di più coloro che scelgono la cremazione, il 35% dei deceduti. Il prossimo anno anche a Modena, al cimitero di San Cataldo, sarà disponibile un nuovo forno crematorio. Ora, chi sceglie questa forma di sepoltura, si deve recare a Parma, Mantova o Ferrara. I lavori sono iniziati in questi giorni e termineranno alla fine del 2012. L'impianto occuperà parte di un immobile storico e richiede un investimento di oltre 2 milioni di euro.

«Il forno per la cremazione era in regola fino al 2010. Dopo avremmo dovuto, per leggi sopraggiunte, adeguarlo con una spesa di 400 mila euro. Abbiamo allora deciso di rifare del tutto il forno, intervenendo anche sulla struttura che deve ospitarlo. Intanto abbiamo realizzato la struttura e siamo perciò in grado di acquistare il nuovo forno. Quando lo avremo collocato, sarà pronta anche la Sala del Commiato»- così l’assessore ai lavori pubblici Serfogli rispondendo al “question time” in Consiglio Comunale del consigliere Scaramuzzino.

Forno crematorio a Mortizza, come hanno detto i residenti del Capitolo, durante la manifestazione di protesta nei giorni scorsi? E’ la proposta che, proprio secondo i residenti, avrebbe avanzato don Giuseppe Sbuttoni, parroco del quartiere e della frazione cittadina di Mortizza. Ma don Sbuttoni vuole precisare la propria posizione, lasciando intendere di non voler scavalcare il Comune, che ha già indicato il cimitero del Capitolo come sede dell’opera.

CREMONA - Alla fine la decisione è stata presa: il nuovo impianto di cremazione presso il Civico cimitero verrà costruito. Per la somma necessaria - 1.700.000 euro - si attingerà al piano delle opere pubbliche. Il progetto aveva sollevato opinioni contrastanti in giunta. Ci si era chiesti se, in tempi di crisi, valesse la pena spendere tanto. La questione è stata nuovamente sollevata durante l’ultima seduta dall’assessore Claudio Demicheli, che ha avuto il via libera.

"Siamo stanchi: al Capitolo si trovano concebntrati in poco spazio un’autostrada, una delle strade più trafficate della città, due aziende importanti come Safta e Cementirossi e l’inceneritore. Adesso si vuole costruire anche il forno crematorio. Basta: l’assessore Katia Tarasconi lo costruisca vicino a casa sua, a San Lazzaro". La protesta parte dal quartiere di Piacenza, Capitolo, dove si è costituito un comitato per dare maggiore forza alle istanze dei cittadini, che hanno trovato subito sponda in alcuni rappresentanti del Carroccio, dal consigliere di circoscrizione Gianmarco Maffini, al segretario cittadino Paolo Mancioppi all’onorevole Massimo Polledri.